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In Greenice vogliamo che più persone godano dei risparmi che ottengono in ogni casa e azienda ogni lampadina a LED.

Con l'introduzione della tecnologia LED nel mercato dell'illuminazione, sono emersi nuovi concetti teorici che con le antiche tecnologie di illuminazione un po 'più inosservate. Successivamente, spiegheremo i concetti di base sull'illuminazione a LED in modo che ogni utente conosca i parametri che devi valutare quando si sceglie il lampadina Ciò che si adatta meglio alle tue esigenze.

Strutture a una tensione di sicurezza molto bassa (MBTS)

Le strutture con una tensione di sicurezza molto bassa comprendono quelle la cui tensione nominale non supera i 50 VAC. o 75 VDC, alimentati da una fonte con isolamento di protezione, come un trasformatore che soddisfa gli attuali standard di sicurezza UNE.
All'interno di questo tipo di strutture possiamo trovare:
- Automazione sanitaria
- piscine di piscine
- Floating automatico in serbatoi di pompaggio
- irrigazione di spazi verdi
- Hydromassages
- illuminazione esterna
 Se lavoriamo in ambienti esterni secchi, bagnati o sono parzialmente bagnati, come i riflettori esterni, la tensione raccomandata è di 24 volt. Al contrario, per elementi che saranno sommersi, come i riflettori del pool, la tensione di lavoro raccomandata è di 12 volt. Per entrambi gli scopi, dovrebbe essere sempre utilizzato un trasformatore di sicurezza con le protezioni appropriate.

Tabella di equivalenze tra LED e prodotti tradizionali

La maggior parte delle persone non ha familiarità con l'equivalenza delle diverse tecnologie esistenti con la tecnologia LED. Questa tabella ha lo scopo di guidare tutte quelle persone, sia particolari che professionali, per aiutare e effettuare una corretta sostituzione dei vecchi prodotti da parte del LED.
Le tabelle di equivalenza mostrate di seguito sono orientative riguardo alle equivalenze delle vecchie tecnologie di illuminazione da parte del LED. Sono orientativi perché a seconda del tipo di chip e driver che utilizza il luminaire, fornisce più illuminazione o meno.

Illuminazione interna

GUIDATO Alogenuro Risparmio energetico T8 fluorescente Vapore di sodio
Alta pressione
Vapore di sodio
Nessuna reattanza
Lumen (LM)
1 w 10 w - - - - 80 - 90
3W 20W - - - - 240 - 270
5W 35W - - - - 400 - 450
7w 50 W. - - - - 560 - 630
10w 80W 20W 20W - - 800 - 900
12W 100W 24W 24W - - 960 - 1080
15 W. 120w 30W 30W - - 1200 - 1350
20W 150 W. 40w 40w - - 1600 - 1800
60W 400 W. 120w 120w 100W 300 W. 4800 - 5400
80W 450W 160w 160w 120w 380W 6400 - 7200
90 W. 550W 180 W. 180 W. 150 W. 450W 7200 - 8100
120w 750W 240w 240w 200 W. 600 W. 9600 - 10080
150 W. 900 W. 300 W. 300 W. 250 W. 750W 12000 - 13500
160w 950W 320W 320w 250 W. 750W 12800 - 1440

Illuminazione esterna

GUIDATO Alogenuros Risparmio energetico T8 fluorescente Vapore di sodio
Alta pressione
Vapore di sodio
Nessuna reattanza
Lumen (LM)
60W 400 W. 120w 120w 100W 300 W. 4800 - 5400
80W 450W 160w 160w 120w 380W 6400 - 7200
90 W. 550W 180 W. 180 W. 150 W. 450W 7200 - 8100
120w 750W 240w 240w 200 W. 600 W. 9600 - 10080
150 W. 900 W. 300 W. 300 W. 250 W. 750W 12000 - 13500
160w 950W 320W 320w 250 W. 750W 12800 - 1440

Importanza dell'angolo di apertura che cos'è?

Se considerassimo che avessimo già abbastanza concetti da gestire quando sceglievamo una lampadina, ora ne aggiungeremo un altro che, sebbene a priori possa sembrare meno importante, è decisivo quando facciamo un soggiorno bene o scarsamente illuminato. Un angolo di apertura di un bulbo scelto scarsamente può produrre ombre, dando origine a spazi vuoti che non sono illuminati. Al contrario, se abbiamo un angolo di apertura molto aperto copriremo tutti i buchi, ma perderemo l'illuminazione che in molti casi non sarà in grado di raggiungere il terreno.
L'angolo di apertura indica quanto si aprirà il raggio di luce quando si lascia la lampada, cioè sotto la lampada verrà creata un'area illuminata la cui area è proporzionale all'angolo di apertura. Per selezionare la lampada appropriata, questo valore è di vitale importanza perché influenzerebbe direttamente l'uniformità della luce e la quantità di apparecchi da utilizzare.
Pertanto, è necessario avere un equilibrio tra l'illuminazione media adeguata e l'uniformità della luce, garantendo sempre che l'intero posto sia illuminato e senza ombre.
Per scegliere un angolo di apertura o un altro dobbiamo prendere in considerazione l'altezza in cui verrà posizionato il luminaire. Se abbiamo un'altezza molto elevata e abbiamo un angolo di apertura grande o molto ampio, perderemo intensità della luce, ma questo sarà più uniforme. Al contrario, per soggiorni con tetti bassi, se usiamo un apparecchio con un piccolo angolo ci saranno luoghi in cui l'illuminazione sarà molto fissa ma in altri ci saranno aree ombra.
Pertanto, per una scelta corretta dell'angolo di apertura più appropriato per ciascun caso, possiamo seguire queste piccole raccomandazioni:
Angoli di apertura molto piccoli (<10º): Viene utilizzato per evidenziare gli oggetti concreti. Molto utile per illuminare sculture, immagini, ecc.
Angoli di apertura dei media (tra 24 e 60º): Sono quelli che sono più comunemente usati. Di solito vengono utilizzati in ristoranti, case, negozi, ecc.
Grandi angoli di apertura (> 60º): Di solito sono utilizzati in vaste aree come negozi, navi industriali, uffici, ecc.

Vantaggi della tecnologia LED

Se non ti sei ancora spostato sull'illuminazione a LED e hai in casa la tua casa bulbi a incandescenza o alogena, Greenice ti dà le ragioni della transizione verso l'illuminazione del futuro.
Risparmio energetico
Oggi, il risparmio energetico è uno dei pilastri di base di qualsiasi persona, poiché in questo modo contribuisce a una transizione verso tecnologie più verdi ed efficienti. La tecnologia a LED è il modo più efficiente di illuminazione, (80% in meno rispetto all'illuminazione tradizionale). Ciò significa che circa l'80% dell'elettricità diventa leggera, consumando pochissima potenza e, quindi, emettendo pochissimo calore. Le lampadine a incandescenza tradizionali convertono solo il 20% di energia in luce, perdendo l'80% sotto forma di calore.
Durata
L'illuminazione a LED è caratterizzata dalla lunga vita che ha. La sua mezza vita è di circa 50.000 ore. La durata di questi non è calcolata a seconda del momento in cui si spengono, ma in base a una percentuale del flusso luminoso iniziale (lumen). Ciò significa che gli apparecchi a LED continuano a funzionare una volta specificate le ore della vita utile, sebbene con meno intensità. Inoltre, grazie alla sua grande vita utile, rende i costi di manutenzione inferiori rispetto alle tecnologie tradizionali.
Ambiente
I dispositivi a LED non contengono mercurio, non producono irradiazioni a infrarossi, non producono inquinamento luminoso e sono riciclabili al 100%. Tutti i bulbi e gli apparecchi del catalogo Greenicate hanno il certificato ROHS (restrizione di sostanze pericolose nel suo acronimo in inglese), che vieta l'uso di sei materiali nella produzione di attrezzature elettriche ed elettroniche.
La lunga vita operativa sopra menzionata significa che una lampadina a LED può salvare materiale e la produzione di 20 lampadine a incandescenza.
Inoltre, l'uso della tecnologia a LED per l'illuminazione provoca l'impronta di carbonio e le emissioni di CO2 e lo zolfo nell'atmosfera.
Capacità di risposta rapida
A differenza delle tecnologie tradizionali, l'illuminazione a LED ha un inizio molto rapido, quindi non ha bisogno di preriscaldamento preventivo (come i tubi fluorescenti).
Resistenza meccanica
A differenza delle lampadine e dei luminari tradizionali, l'illuminazione a LED ha un'elevata resistenza meccanica, quindi cosa può sopportare vibrazioni e colpi, il che rende i colpi migliori durante il trasporto senza colpi migliori senza alcun danno in esse.
Varietà cromatica
L'illuminazione a LED offre una vasta gamma di varietà cromatiche con cui si possono scegliere diverse intensità di luce, effetti e ambienti in base alla lampadina o sull'infaste. Inoltre, esiste l'opzione RGB (rosso, verde e blu, nel suo acronimo in inglese) in cui si può scegliere tra le tre tonalità di base e le tonalità ottenute dalla miscela dei tre (giallo, viola, rosa, bianco, ecc.). Inoltre, l'illuminazione a LED ha un CRI (indice di riproduzione cromatica) maggiore o uguale a 80. Questo parametro indica quanta fedeltà riproduce l'illuminazione a LED colori, quindi più è più vicino a 100, maggiore è la fedeltà della riproduzione dei colori.

Quanto è importante il flusso della luce?Qual è il flusso luminoso?

Con l'introduzione della tecnologia LED nel campo dell'illuminazione, sono stati introdotti nuovi concetti molto importanti quando si sceglie la lampadina appropriata per il nostro scopo. Con le lampadine tradizionali, il fattore da considerare quando si sceglie una lampadina era la potenza (W). Al momento, questo fattore non è più così importante, altri fattori come Lumen (LM) e Lusse (LX).
Successivamente, spiegheremo la differenza tra i due, nonché alcuni esempi che ci aiuteranno a comprendere meglio questi nuovi concetti.
Lumen: È l'unità del sistema internazionale misurare il flusso luminoso di una fonte, cioè la potenza luminosa fornita da quella fonte
Per dare un esempio, un bulbo di incandescenza da 60 W con tappo E27 tra 600 lumen, essendo la sostituzione del LED con un bulbo da 8 W, con lo stesso numero di lumen e quindi lo stesso livello di illuminazione.
Esempio di intensità luminosa.
Lussi: È l'unità derivata dal sistema internazionale per l'illuminanza o il livello di illuminazione. La tua unità è lume/m2. Con questo parametro puoi sapere quale distanza raggiunge il raggio della sorgente luminosa e quanto è buona o cattiva l'illuminazione in ogni luogo.
Lo standard UNE 12464-1 è lo standard europeo sull'illuminazione interna. In questo standard, sono tabulati i livelli medi di illuminanza (EM), Indici di bagliori unificati UGR (UGRL) e tassi di prestazione del colore o indice di riproduzione cromatica.
Pertanto, quando si sceglie un apparecchio, dobbiamo esaminare la quantità di lumen che ci forniscono. La quantità di lumen è proporzionale alla quantità di watt, quindi un apparecchio di 10 W deve avere almeno 850 LM. Se guardiamo, ad esempio, in una lampadina da 15 W, deve avere circa 1200 lm. Il lusso è un parametro che viene utilizzato più per la legislazione e la regolamentazione, ma che per scopi pratici non è così importante quando si sceglie una lampadina o un apparecchio non è importante come i lumen o il potere

Come selezionare la temperatura del colore appropriata?Qual è la temperatura del colore (k)?

Quando parliamo di temperatura del colore, molte persone non conoscono questo concetto o di solito lo confondono con i colori stessi, un concetto con cui non è direttamente correlato. La temperatura del colore può essere definita come la predominanza di alcuni colori dello spettro rispetto ad altri in modo che i toni bluastri o rossastri predominano di più a seconda di come ci muoviamo nello spettro. Una definizione di temperatura del colore più tecnica può essere la seguente: "La temperatura del colore di una sorgente luminosa è definita confrontando il colore ottenuto all'interno dello spettro della luce con la luce che emetterebbe un corpo nero se li riscaldiamo a una certa temperatura. Per questo motivo, questa temperatura di colore è espressa in Kelvin, sebbene non sia indicativo di una temperatura.
Pertanto, la temperatura del colore di un prodotto semplicemente e chiaramente il colore della luce che otterremo da un focus o un apparecchio. Va commentato che la temperatura del colore, misurata in gradi Kelvin (K), di solito varia da 1.000 K che può assomigliare alla fiamma di una candela o della lampada a olio, a 10.000 K che possono essere assimilate al colore del cielo su un soleggiato giorno.
Le tonalità più utilizzate nel settore dell'illuminazione sono:
Bianco caldo (3000 - 3500 K): Colore giallastro I toni bianchi caldi vengono generalmente scelti in soggiorni dove sono necessarie tranquillità e rilassamento. Queste camere sono camere da letto, camere, sale da pranzo, corridoi, ecc.
Bianco naturale (4000 - 4500K): Colore bianco puro. I toni bianchi naturali sono generalmente installati in luoghi in cui è richiesto un apprezzamento ottimale dei colori. Queste camere sono bagni e camerini.
Bianco freddo (6000 - 6500k): Bianco bluastro. Le tonalità bianche fredde sono generalmente installate in luoghi in cui l'illuminazione è un fattore molto importante e vengono eseguite opere manuali e di precisione. Le camere provengono dalle cucine alle banche da lavoro.
In che modo la conclusione, possiamo indicare che la scelta di una lampadina con un colore o un'altra temperatura può essere basata sulle raccomandazioni tecniche, ma alla fine è una scelta soggettiva poiché a ogni persona piace una tonalità di colore che un'altra. Come nota curiosa, le diverse temperature di colore li vedono giorno per giorno nel cielo. Al mattino/pomeriggi possiamo vedere toni più caldi e di mezzano che possiamo vedere toni più naturali e freddi. Va notato che queste tonalità varieranno a seconda dei livelli di inquinamento e della quantità di nuvole di quel giorno. In questo modo, quando ci parlano della temperatura del colore, avremo un esempio pratico e visivo che vediamo quotidianamente.

Importanza dell'apertura di angoli nell'illuminazione

Uno dei fattori più importanti nella scelta di una lampadina a LED è l'angolo di apertura. Più basso è l'angolo di apertura, più mi è concentrato la luce, mentre, se scegliamo un angolo di apertura molto aperto, la luce fornita da questo prodotto sarà più dispersa, sebbene coprirà una distanza di illuminazione maggiore. Grazie al costante sviluppo della tecnologia LED, possiamo trovare prodotti con diversi angoli di apertura, alcuni di loro sono in grado di illuminare un intero soggiorno.
L'angolo di apertura più comunemente usato è 120º, poiché di solito si trova nella maggior parte dei luoghi in una casa. Quando vogliamo concentrare un punto specifico, l'angolo che dobbiamo scegliere sarà di 40º.
Si deve prendere in considerazione che maggiore è l'altezza alla quale è posizionato il luminaire, più basso deve essere l'angolo di apertura in modo che l'illuminazione sia corretta e la potenza leggera fornita dal prodotto può essere portata al 100 %.

Differenze tra riflettori monofase, bifasico e trefase

All'interno delle strutture di Focos in corsia, Esistono tre tipi di configurazioni a seconda dei punti di alimentazione o delle fasi che abbiamo o vogliamo inserire nella nostra installazione. I tipi esistenti sono i seguenti.
- Monofase: Le corsie e i riflettori monofasici vengono utilizzati quando all'interno della nostra installazione vogliamo un singolo punto di accensione/off. Questo tipo di strutture è il più comune e il più utilizzato.
- Bifasico: I riflettori bifasici e le corsie vengono utilizzati quando all'interno della nostra installazione vogliamo due punti di accensione/Off ben differenziati. Ad esempio, se si trova lungo un corridoio, è possibile mettere un interruttore all'inizio di esso per eseguire l'accensione generale e un altro interruttore alla fine per eseguire il totale pagato.
- Tre fase: Le corsie e i riflettori a tre fasi vengono utilizzati quando all'interno della nostra installazione desideriamo tre punti di potenza/disattivazione. Questo tipo di configurazione può essere utilizzato nelle strutture in cui vengono eseguite strutture specifiche e/o di trama.

Differenze tra sensore di movimento e sensore di presenza

I sensori di movimento hanno vinto una grande importanza negli ultimi anni perché ci aiutano a gestire l'illuminazione in modo più efficiente rispetto alle vecchie chiavi o switch. Questo perché i sensori gestiscono l'accensione/spento della luce attraverso un sensore, incaricato di rilevare persone o oggetti in movimento. Successivamente, commenteremo i vantaggi dell'utilizzo di questo tipo di dispositivi e dei diversi modelli che possiamo trovare sul mercato.
Un sensore di presenza è lo stesso di un sensore di movimento? La risposta è no. I sensori di presenza sono più sensibili dei sensori di movimento perché eseguono una costante spazzata dell'area alla ricerca di "disturbi", oltre a effettuare una misurazione costante della luce. I sensori di movimento rispondono a un "disturbo" quando questo è di una grandezza importante (quando c'è un movimento importante). Inoltre, non sono in grado di eseguire una misurazione attiva della luce come i sensori di movimento.
I più utilizzati nel mercato dell'illuminazione sono i sensori di movimento grazie alla loro facilità di installazione e prezzo di mercato. Successivamente spiegheremo in modo sommario i diversi tipi che possiamo trovare:
Sensori di movimento passivo (PIR): È probabilmente il sensore più usato sul mercato a causa della sua facilità di configurazione e utilizzo. Base il suo funzionamento sul rilevamento di variazioni di radiazioni a infrarossi nell'ambiente su cui è posizionato. Il nome delle passività è perché non emette radiazioni ma ricevele. Questi catturano la presenza che rileva la differenza tra il calore emesso dal corpo umano e lo spazio intorno. Il rilevamento viene effettuato mediante una lente responsabile del rilevamento di questo tipo di disturbi. Il suo componente principale sono i sensori piroelettrici progettati per rilevare le variazioni delle radiazioni a infrarossi ricevute a loro volta incapsulate in una lente Fresnell.
Sensori attivi a microonde: Questi tipi di sensori basano il loro funzionamento in caso di emissione/ricezione delle onde a microonde indipendentemente dalla temperatura. Se qualcosa interferisce con le onde, il sensore rileverà una variazione nel tempo di ritorno, causando l'attivazione dell'illuminazione. Questi tipi di sensori sono più sensibili a essere in grado di attraversare porte e finestre sottili. Ciò rende la sua capacità di rilevamento maggiore di quella dei sensori dei movimenti passivi.
Sensori crespuscolari: Questo sensore basa il suo funzionamento sul rilevamento dell'eccesso o del difetto di illuminazione all'interno dell'ambiente in cui è installato (in precedenza dovremo aver testato il sensore per posizionare il regolamento nel punto
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